GTT: il trasporto non muove tutti

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Il servizio per il trasporto degli alunni con disabilità motoria ripartirà da oggi 26 settembre. In ritardo di 10 giorni sull’inizio delle scuole.


La scuola è iniziata ormai da 10 giorni, ma non per tutti. Sono infatti circa 400 gli studenti con disabilità delle scuole torinesi che non hanno potuto iniziare a frequentare le lezioni, visto che il Comune di Torino non è riuscito a garantire loro (come da accordi) il servizio di trasporto nelle prime due settimane.  La situazione, va specificato, era già stata annunciata alle scuole dalla precedente amministrazione con una doppia circolare, arrivata il 19 maggio e il 19 giugno, a seconda del grado.

Sull’argomento ha voluto quindi intervenire l’assessore all’Istruzione del Comune di Torino, Federica Patti: «Il Comune si occupa del trasporto degli alunni disabili fino alla scuola media di primo grado. La Città Metropolitana ha sempre erogato un contributo variabile per il trasporto disabili per scuola obbligo. Per scuola superiore, il Comune ha sempre erogato il servizio, il quale è poi ripagato in toto da Città Metropolitana». L’assessore ha voluto inoltre ricordare come la situazione sia stata ereditata dalla passata amministrazione, ma non ha negato le difficoltà incontrate in queste settimane. Per risolverle al più presto, la questione verrà approfondita in Commissione consigliare, in cui verranno portati i dati relativi ai pagamenti ai fornitori del servizio. «Mi auguro che il prossimo anno scolastico si possa tornare a garantire il servizio di trasporti già dalla seconda settimana» è l’auspicio dell’assessore Patti. La stessa speranza dei ragazzi che attendono ancora di poter iniziare l’anno scolastico.

Aggiungiamo che il grado di civiltà di una società si misura sui servizi erogati a chi ha difficoltà motorie, economiche e sociali aldilà del partito politico che amministra la città.

La mobilità dovrebbe anzi deve essere libera e accessibile a tutti!

 

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