Il giovane Vito Scafidi e gli eroi di Unterluss nella toponomastica torinese

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Farà parte della toponomastica torinese il nome del giovane Vito Scafidi. 

Lo ha deciso questa mattina la commissione Toponomastica, presieduta da Fabio Versaci.

Al ragazzo, che nel 2008, all’età di diciassette anni, perse la vita in seguito al crollo di una controsoffittatura di un’aula del liceo Darwin di Rivoli sarà intitolato il giardino di piazza Chiaves, nella Circoscrizione 7.

Sarà invece dedicata una targa in piazza Mollino a tre dei 44 eroi di Unterlüss, Giovanni Anelli, Tullio Cosentino, Gaetano Garretti (quest’ultimo fu anche direttore dell’Archivio di Stato che ha sede nella piazza).

Il 24 febbraio 1945, 44 ufficiali del Regio Esercito italiano furono presi prigionieri dai tedeschi, in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943. Si ribellarono alle imposizioni tedesche e si sostituirono a 21 loro compagni scelti per la fucilazione. Furono tutti deportati in Germania. Nel dopoguerra vennero insigniti della Medaglia d’onore dei deportati ed internati nei lager nazisti.

La Commissione ha inoltre deciso di intitolare il giardino in via Faccioli all’insegnante e preside Anna Maria Viziale che, tra l’altro, si è adoperata per la valorizzazione del ruolo della donna nel mondo del lavoro.

Inserito, invece, nel cosiddetto registro di attesa, il nominativo del maresciallo torinese Oreste Leonardi, facente parte della scorta di Aldo Moro, rimasto ucciso nella strage di via Fani, nel 1978.

Al giurista Umberto Terracini sarà intitolata una delle due piazzette in lungo Dora Agrigento (in sostituzione di una via a lui deliberata nel 1995, nella Circoscrizione 5, non attuata).
Infine una lapide sul muro che delimita la piazzetta Don Pietro Longo, ricorderà gli Alpini di Cavoretto.

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