Il bike sharing finisce la corsa in acqua!

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Meno di un mese fa la città è stata invasa da tre nuove aziende di bike sharing e con questa invasione ha scoperto che esistono anche gli stupidi


Qualche tempo fa avevamo scitto un articolo sulle nuove aziende di bike sharing che si fanno largo nella sharing economy: prima GO beebike, poi mobike e obike, unite alla prima nata tobike.

Con la diffusione delle bici free floating ( a parcheggio libero) in città si sta assistendo a una rivoluzione verde e a un’ampia scelta di mobilità dolce e alternativa.

Stiamo però assistendo anche ad atti di vandalismo e scarsa intelligenza da parte di cittadini che annoiati della loro vita buttano in fiumi e torrenti le bici.

E’ del wekeend passato il reportage fotografico di quattro bici gettate, assieme a un cestino gettacarta,  sotto il ponte di ferro sospeso del parco Dora. Quando la parola float che significa letteralmente galleggiare viene presa alla parola dai poveri stupidi in giro per Torino.

E’ nostro auspicio che le aziende che gestiscono tali flotte si attivino al più presto per ripulire la Dora e recuperare le bici!

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