Consegnato il nono regionale Trenitalia in servizio sulle linee torinesi

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Con la consegna del numero nove si completa in Piemonte la fornitura dei treni regionali Pop compresi nel nuovo Contratto del Servizio Ferroviario Metropolitano nel nodo di Torino, sottoscritto dalla Regione con Trenitalia. Entro il 2023 è previsto l’arrivo in regione di 23 nuovi treni Rock a doppio piano che andranno a formare la nuova flotta prevista dal Contratto, la cui età media passerà dai 17 anni del 2020 a 3,6 anni del 2023.

I nuovi treni circoleranno sulle linee SFM 1 Rivarolo-Chieri, SFM 2 Chivasso-Pinerolo, SFM 3 Torino-Bardonecchia-Modane, SFM 4 Torino Stura-Alba, SFM 6 Torino Stura-Asti e SFM 7 Torino Stura-Fossano. La consegna dei convogli è stata avviata a gennaio ed è in anticipo di oltre un anno rispetto ai tempi definiti nel Contratto.

Alla cerimonia di consegna del nono treno Pop della flotta regionale erano presenti nella stazione di Asti l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi, e l’Amministratore delegato di Trenitalia (Gruppo FS) Luigi Corradi, insieme a Sabrina De Filippis, Direttore Divisione Passeggeri Regionale e Marco Della Monica, Direttore Regionale Piemonte.

GLI INVESTIMENTI

Il nuovo Contratto della durata di 15 anni garantisce importanti investimenti di Trenitalia per 290 milioni di euro per il rinnovo totale della flotta con 32 nuovi treni (9 Pop e 23 Rock) che insieme ai 14 Jazz saranno utilizzati sulle linee del Servizio Ferroviario Metropolitano del nodo di Torino. I Contratti di Servizio di lunga durata che Trenitalia ha firmato con le singole Regioni consentono alla società di trasporto del Gruppo FS di realizzare investimenti che generano ricadute positive sia nella qualità del servizio offerto ai viaggiatori, che per l’intero indotto industriale italiano. Nel Contratto sottoscritto con la Regione Piemonte si è posta l’attenzione sul rinnovo della flotta e sul miglioramento del Servizio ferroviario metropolitano che, negli ultimi anni, ha risentito dell’assenza di un contratto di lunga durata tale da sostenere gli investimenti per treni nuovi.

 

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