Via Rossini: strada di transito o spazio pedonale?

Riceviamo questa interessante segnalazione da una nostra utente, sul futuro di via Rossini. La strada molto trafficata per via del passaggio di molti mezzi e bus rischia di perdere la sua valenza artistica e storica per l’inquinamento che subisce ogni giorno.


<<Tra Via Po e Via Rossini le arcate settecentesche hanno fino ad oggi retto il passaggio di due linee traballanti come quelle degli autobus 68 e 18. Con il mese di ottobre si aggiunge la linea 6 di grandi autobus elettrici, meno inquinanti, ma pur sempre rumorosi.  Non solo l’inquinamento da rumore, ma, soprattutto, il rischio che gli autobus costituiscono per questa via storica già solcata dalle vecchie rotaie del tram, tra l’Auditorium, la Cavallerizza, il Teatro Gobetti, Via Verdi, va considerato come un serio problema per il centro storico. Il tratto di via Rossini tra le arcate e via Verdi è quotidianamente attraversato da scolaresche e turisti in transito per i luoghi storici, studenti, passanti che si stringono contro i muri per non essere travolti dagli autobus in quanto mancano del tutto i marciapiedi sotto i portici.

I ciclisti in percorrenza  stretti tra autobus e rotaie possono solo “buttarsi” sul marciapiede, se ce la fanno.  I palazzi sono drammaticamente devastati  dall’inquinamento acustico e da un quasi “sciroppo” di fuliggine nero e unto che si deposita sui balconi e sui pochissimi fiori che sopravvivono. Poco o nulla risolve la ZTL prolungata fino alle 20, dato che il transito è continuo ed assordante.

La zona sarebbe altamente turistica, tra Piazzale Aldo Moro, con i suoi ritrovamenti romani,   Università, Cavallerizza reale, giardini con alberi secolari, edifici sei-settecenteschi, Rai, Auditorium, Teatro Regio poco più in là. Perché non valorizzarne l’assetto con pedonalizzazione e piantumazione alberi, rendendo via Rossini  una via di passeggio anziché di grande transito?>>

firmato Marina

 

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