A seguito dell’allarme scattato nei mesi scorsi, dovuto alla caduta dei cornicioni dalle facciate, sono ricominciati i lavori di restauro al Santuario della Consolata. L’attenzione è stata rivolta prevalentemente ai cornicioni dell’ovale di Sant’Andrea (ovvero gli elementi che si affacciano sul sagrato e che sono ben visibili dalla piazza), elementi architettonici che, nel corso degli anni, sono stati profondamente danneggiati a causa di numerose infiltrazioni d’acqua piovana: un problema già risolto, secondo quanto dichiarato dagli architetti che seguono l’iter dei cantieri.
Per questa prima parte di lavoro, è prevista l’installazione del nuovo impianto anti-piccioni, dopodiché si passerà al secondo cornicione più in basso, posizionato sotto ai finestroni del Belvedere. Questi ultimi interventi andranno avanti fino alla metà del mese di agosto. Ciononostante, con i ponteggi già montati, sono state rimosse le transenne sulla piazza, perciò il sagrato risulta già agibile.
La seconda parte degli interventi, che riguarderà i cornicioni dell’altra metà dell’ovale sul lato Nord, dovrebbe invece essere completata entro il prossimo mese di settembre.
Come riportato sul cartello affisso all’esterno del cantiere, a far partire i cantieri ha contribuito la generosità dei fedeli, i quali hanno partecipato al finanziamento dei lavori (per un totale di 75mila euro), in collaborazione con il Comune (il quale ha versato un importo pari a 70mila euro).
Resta ancora incerto l’avvio del restauro del chiostro, per il quale mancano ancora le risorse necessarie.