Il comue di Torino ha pubblicato il bando per riproporre il servizio car sharing free floating nella Città di Torino.
I futuri operatori dovranno disporre ognuno di una flotta minima di 300 veicoli omologati Euro 6 (a benzina, gpl o metano), destinati a garantire il servizio di auto in condivisione a flusso libero (senza stazioni fisse di prelievo e deposito del mezzo) in una più ampia area urbana e, financo, la possibilità di raggiungere i comuni della cintura.
Questo servizio si caratterizza per non avere dei punti di sosta convenzionati: le auto del car sharing, dopo l’utilizzo, possono essere parcheggiate per strada, esattamente come si fa con la propria vettura.
Nel bando sono previsti incentivi per quei soggetti che, per l’erogazione del servizio, utilizzeranno auto elettriche o ibride, mentre non sarà consentito l’utilizzo di vetture alimentate a gasolio.
L’avvio del nuovo servizio è fissato per il 1 novembre e le società interessate avranno 90 giorni di tempo per completare il parco auto della flotta. L’autorizzazione, della durata prevista di 36 mesi, sarà rinnovabile.