Le novità di GTT per l’anno in corso

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Ospiti di una seduta congiunta delle commissioni “Viabilità e trasporti” e “Servizi pubblici locali”, alla presenza dell’assessora al Piano dei trasporti Maria Lapietra, i dirigenti del Gruppo Torinese Trasporti hanno annunciato, questa mattina, alcune novità riguardanti linee, percorsi e mezzi.

La novità principale riguarda il collegamento fra le stazioni ferroviarie di Porta Susa e Dora: in concomitanza con la riapertura dell’anno scolastico, l’11 settembre prossimo, verrà inaugurato il servizio “Dora express” con fermate intermedie in piazza Statuto e in piazza XVIII dicembre. Servizio garantito dai nuovi autobus elettrici in dotazione a Gtt.

La linea Dora Express consentirà a pendolari e turisti che utilizzano la linea ferroviaria SFMA, e che quindi giungono dall’Aeroporto, di arrivare in centro città in modo semplice e veloce.

Proprio per garantire percorrenze rapide il “Dora Express” farà solo due fermate (piazza Statuto e piazza XVIII Dicembre), passando per corso Principe Oddone, oltre ai capilinea a stazione Dora e davanti alla stazione di Porta Susa.

La nuova linea sarà in servizio dal lunedì al sabato con orari coordinati all’arrivo e alla partenza dei treni. Il tempo di percorrenza sarà di 15 minuti. La prima corsa sarà alle 6,20 dalla stazione di Porta Susa e alle 7,13 dalla stazione Dora.  L’ultima corsa partirà da Porta Susa alle 19,20 e da Dora alle 20,13.

Si potrà viaggiare sulla linea con i normali biglietti e abbonamenti. Inoltre, per il collegamento con l’aeroporto di Caselle, si può utilizzare il biglietto integrato B che consente di usare i mezzi pubblici urbani e la ferrovia (€ 3).

Per favorire la visibilità della linea a pendolari e turisti è stato effettuato un intervento di restyling presso la stazione Dora.

Dal 2 ottobre, invece, sarà potenziata la linea 13 e verrà prolungato il percorso della linea 19. Modifiche di tracciato e di orario anche per la linea 6 che abbandona i jumbotram, sostituiti dai nuovi autobus elettrici, e adotterà un percorso in grado di sostenere quello della linea 68 per rispondere alle esigenze degli studenti diretti o in arrivo dal Campus Einaudi. L’entrata in servizio dei nuovi autobus elettrici interessa anche alcuni collegamenti extraurbani. Quest’anno sulle tratte verso Settimo e Collegno, nel 2018 anche sui percorsi verso Venaria, Moncalieri e per la linea 1N verso Nichelino.

La linea 6, attualmente servita con tram di grandi dimensioni,  non ha mai conquistato l’utenza alla quale intendeva rivolgersi nel momento del suo lancio, avvenuto due anni fa, risultando poco appetibile per gli studenti del campus Luigi Einaudi che hanno continuato a preferirle i bus della linea 68, che in alcune ore del giorno viaggiano al limite della capienza.

Poiché il tratto tra piazza Statuto e corso Regina Margherita è quello con minor domanda ed è servito da numerose altre linee e, al tempo stesso, la linea 68, che collega Porta Nuova con il campus Einaudi, soffre di una domanda superiore all’offerta, si è pensato a una modifica del percorso”, spiegano i tecnici dell’assessorato comunale alla Mobilità dove, d’intesa con Gtt, si sta lavorando con l’obiettivo di un miglioramento del servizio di trasporto pubblico.

Il nuovo tragitto, che sarà effettuato con i nuovi autobus elettrici, si svilupperà da piazza Hermada verso corso Regina Margherita, corso Tortona (ospedale Gradenigo e capolinea linea 3), lungodora Firenze (ritorno lungodora Siena – sede Campus Einaudi), ponte Rossini, via Rossini, via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele fino a Porta Nuova e ritorno e permetterà di migliorare la frequenza dei passaggi del 20 per cento.

“Una soluzione – sottolinea l’assessora Maria Lapietra che porterà una serie di vantaggi, migliorando la connessione tra Porta Nuova e il centro città con il campus Einaudi e favorendo quella con altri poli universitari come Palazzo Nuovo e Palazzo Campana, le residenze universitarie e i collegi. Il nuovo tragitto della linea 6 poi – prosegue l’assessora – non farà venire meno il collegamento tra piazza Hermada e l’ospedale Gradenigo, direttamente, e con il centro città, attraverso comodi interscambi con le linee 3, 55, 15, 16; inoltre consentirà una riorganizzazione dell’utilizzo dei tram che permetterà, come risultato finale, di poter inserire più mezzi accessibili alle persone diversamente abili sulla linea 13”.

L’operazione sulla linea 6, libererà risorse per aumentare la frequenza della linea 13 (che percorre il tratto abbandonato dalla 6) e per il servizio DoraExpress.
Tra le novità, quella relativa all’uso di autobus elettrici anche sulla linea 19, a partire dal mese di ottobre, e del suo potenziamento in termini di frequenza e del prolungamento fino a piazza Solferino. Con queste modifiche la linea 19 collegherà meglio la zona già servita al centro città e agevolerà gli interscambi con le altre linee. 

Soddisfatto il presidente della commissione Viabilità e trasporti Damiano Carretto che, al termine dell’audizione, ha dichiarato: “Con questi interventi si migliora la qualità del servizio e si diminuisce la spesa. Ringrazio Gtt e l’assessora Lapietra per l’ottimo lavoro svolto”. 

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