Continua a rimanere un sogno il biglietto unico per gli studenti universitari fuori sede, infatti il consiglio comunale non ha approvato l’estensione della tariffa urbana per gli abbonamenti al TPL di quasi duemila studenti universitari fuori sede che raggiungono ogni giorno le facoltà fuori città, come ad esempio il campus di agraria a Grugliasco. Questo perchè GTT ritiene che l’ammanco di 100.000€ che sarebbe da destinare agli abbonamenti, rappresenti una spesa in più nel bilancio e di conseguenza c’è il bisogno di reperire i fondi. Posizione diversa invece dell’assessore Lubatti, che sostiene che la cifra faccia parte delle compensazione tra la città e Gtt.
Eppure ad ottobre scorso era stata accordata l’estensione dell’agevolazione, infatti anche l’Edisu aveva detto agli studenti fuorisede di comprare l’abbonamento urbano e non quello suburbano. Ma con il fioccare delle multe da parte di Gtt, gli studenti si sono accorti che in realtà non c’era nessun accordo. Da qui è nato un braccio di ferro tra Comune, e l’azienda di trasporti che non ufficialmente non ha fatto altro che informare gli studenti del disguido e di adeguarsi il prima possibile, pena la multa.
L’unica nota positiva della vicenda, è che l’Edisu pagherà di tasca propria, a partire da settembre, gli abbonamenti degli studenti che si dirigono a Villa Claretta. Ma rimangono ancora esclusi gli altri campus. Anche se garanzie continuano a non esserci.
E’ proprio ai fuori sede che andrebbe garantito il biglietto unico! Chi meglio di loro è “costretto” ad utilizzare i mezzi pubblici per recarsi al campus universitario