A partire dal 2014, la precedente amministrazione comunale di Torino aveva dato vita ad un progetto chiamato “Bilancio Deliberativo”, un processo partecipativo di cui si vedono oggi i risultati.
In pratica, in via sperimentale con un budget limitato nella Circoscrizione VII (Aurora, Vanchiglia, Sassi e Madonna del Pilone), i cittadini si sono trovati ad immaginare e realizzare progetti per untotale di 500.000 euro. Nei mesi di maggio e giugno dello scorso anno, si sono svolti vari incontri pubblici sulle esigenze del territorio fra cittadini residenti nella circoscrizione (ma aperti a tutti gli interessati) da cui è nata una Commissione deliberativa che ha elaborato tre progetti: il primo,Spazi 7-Teen, prevedeva la riqualificazione di aree rivolte ad adolescenti e giovani, offrendo nuove occasioni di socializzazione e comprendeva uno spazio in via Carmagnola, uno in corso Cadore e uno in viale Michelotti; il secondo, battezzato Il verde di casa nostra, si rivolgeva alla riqualificazione di piccoli spazi esistenti nel quartiere, poco utilizzabili a causa del degrado, e scelti sulla base di alcuni criteri (tra cui la vicinanza a chioschi/bar, piste ciclabili) per favorire le relazioni e la sicurezza urbana; il terzo progetto, Scuole più belle, prevedeva invece interventi di rinnovamento e abbellimento di varie scuole, tra cui la scuola elementare Aurora di via Cecchi e la Lessona di corso Regio Parco.
I tre progetti sono stati quindi messi al voto tra il 1 e il 10 di novembre 2014 attraverso una piattaforma online dedicata e spazi concreti di voto. Più di 1800 persone hanno votato (purtroppo, pochi i giovani) ed il progetto vincitore con oltre 700 voti è stato Il verde di casa nostra, con 6 cantieri: in via Oropa, dove la fontana dei Giardini Schiapparelli verrà riconvertita ad aiuola fiorita; nella piazzetta di via Catania la fontana è invece stata riconvertita a parco giochi; nei giardini Buscalioni, con la realizzazione di un’area gioco; in piazza Alimonda, con la creazione di un’area protetta per giochi dinamici; in via Modena, con la riorganizzazione dell’area gioco; infine in corso Farini con la realizzazione di un percorso ciclabile e l’ampliamento dell’area gioco esistente.
Abbiamo trovato molto interessante questo progetto di coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte che la riguardano e anche come il progetto vincitore abbia rinnovato e migliorato l’esistente, tuttavia è chiaro che tutte queste attività prevedono che la cittadinanza “ci metta del suo”, esca di casa, partecipi ad assemblee e discuta. Un semplice click dal nostro divano non può in alcun modo portare alla realizzazione di un vero progetto.
La scorsa domenica siamo stati a visitare uno degli spazi interessati dalla riqualificazione, dove, nella piazzetta di via Catania, una grigia fontana inutilizzata è stata trasformata in uno spazio di gioco per i bambini.
Molti infatti si divertivano liberamente nei semplici spazi colorati dell’ex fontana, mentre le mamme e i papà sulle panchine socializzavano piacevolmente.