Raccolta differenziata: Torino punta al 65%

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Torino tra le città più efficienti in tema raccolta differenziata in Italia


 

Aumentare ed estendere la raccolta differenziata «porta a porta». E’ questo l’obiettivo della Giunta comunale che proprio oggi ha approvato la partecipazione al bando della Città Metropolitana per l’ottenimento del contributo finalizzato all’aumento e al miglioramento qualitativo e quantitativo della raccolta differenziata.
Sarà la Circoscrizione 8 a fare da apripista: la Città, aderendo al bando, intende partire da lì con l’estensione del sistema «porta a porta» a partire dalla seconda metà del 2017. La zona è quella compresa tra corso Vittorio Emanuele II, il fiume Po, corso Bramante, il tracciato della ferrovia che fa da confine tra le Circoscrizioni 1 e 8 i corsi Marconi e D’Azeglio. Successivamente, nel 2018, toccherà alla Circoscrizione 7 tra corso Regina, il fiume Po, corso Regio Parco per una superficie totale di 3 chilometri quadrati e mezzo. La terza fase d’espansione si concentrerà sulla Circoscrizione 2, a Santa Rita, nella zona compresa tra corso Cosenza e corso Siracusa, via Tirreno e via Gorizia.

Che la raccolta differenziata debba diventare il fiore all’occhiello della Città è l’obiettivo del piano di gestione dei rifiuti urbani e dei fanghi di depurazione adottato dalla Regione che prevede, entro il 2020, il raggiungimento del 65% della raccolta differenziata. Una percentuale rilevante, soprattutto se si pensa che l’anno scorso Torino, pur ponendosi tra i primi posti in Italia tra le città di analoghe dimensioni ha raggiunto una percentuale del 42,8%.

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