La struttura dell’edificio è stata disegnata secondo i più avanzati principi di flessibilità e sostenibilità
Abbiamo visitato recentemente la nuova sede di Terna a Torino in corso Sandro Botticelli. L’edificio risulta essere molto flessibile con l’eliminazionr la dei pilastri all’interno degli spazi di lavoro grazie all’utilizzo della facciata strutturale e al legno lamellare per la struttura, la distribuzione degli spazi interni potrà quindi facilmente adattarsi alle nuove esigenze che si potrebbero presentare nel tempo. Per la realizzazione sono stati impiegati materiali ecosostenibili e gli impianti sono stati concepiti in modo integrato per razionalizzare l’insieme dei due edifici così da dare un basso impatto ambientale a tutto l’intervento. La parte strutturale ha visto l’impiego del legno lamellare, sia per le parti in elevazione che per i solai. Il piano interrato è invece in cemento armato. A unire visivamente e concettualmente i due edifici, quello esistente e quello nuovo, è stata anche la realizzazione di una “quinta” in legno che ha caratteristiche analoghe alla facciata del nuovo edificio. L’illuminazione generale è con luci a LED per garantire durata e bassi consumi, ma soprattutto per ridurre consumi e relativi costi di raffrescamento degli ambienti, normalmente in compensazione anche del riscaldamento prodotto dagli altri tipi di illuminazione. Un sistema di building-automation gestisce invece tutti i sistemi tecnologici, la climatizzazione e l’illuminazione, la sicurezza attiva e il controllo accessi per massimizzare risparmi con un’alta efficienza generale.