Sanzioni GTT: cosa è giusto e cosa no?

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Dal 1° gennaio è entrata in vigore una nuova normativa sulle sanzioni a bordo dei mezzi pubblici, a seguito dell’approvazione della Legge Regione Piemonte n. 16 del 31/10/2017


L’introduzione della bippata obbligatoria è stata un’interessante esperimento e rivoluzione del sistema di trasporto torinese a cui però non è corrisposta un’efficace attuazione.

Il sistema del bippare infatti emula ovvero copia quello usato in città come Londra o Berlino dove i passeggeri sono obbligati a salir davanti, lato autista e a bippare il proprio abbonamento e biglietto. Ciò fa in modo che l’evasione nel pagamento del biglietto sia nulla o vicina allo zero.

A Torino invece la motivazione del bip sembra una favoletta della Disney  o la pubblicità di uno shampoo Perché bippare vale!

E’ esperienza diretta di chi vi scrive del sovente mancato funzionamento delle macchinette blu dove si dovrebbe bippare o dell’impossibilità di bippare per la troppa gente stretta come sardine nei mezzi GTT (  vedasi tram 4 in ora di punta o di mercato).

Quindi quale potrebbe essere l’alternativa?

Innanzitutto gli assessori preposti insieme a GTT dovrebbero formare e informare bene il personale dei mezzi. Poi i controlli in primis dovrebbero avvenire da parte del conducente che sarebbe il primo a visionare la validità o meno dei titoli di viaggio; i controllori veri e propri potrebbero essere un ausilio sulle linee più frequentate o nelle ore di punta. Infine la salita dei passeggeri dovrebbe avvenire davanti.

Facile a dirsi ma difficile a farsi?

Bene cominciamo con regole chiare e poi istruiamo i cittadini e non il popolo a pagare per i servizi offerti. E in alternativa a regole più chiare e attuabili noi comunque bippiamo perché è una norma che lo regolamenta, ma non stiamo zitti di fronte ad assurde multe di un euro e cinquanta anche per chi spende tanti soldi in abbonamenti!

perché io valgo!

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Di seguito le sanzioni previste a livello regionale:

La novità più rilevante prevista dalla nuova normativa è l’introduzione di una sanzione di 45 euro qualora il pagamento venga effettuato entro 7 giorni. Sono state poi rese uniformi le sanzioni per tutti i sistemi di trasporto regionali (servizio urbano, suburbano ed extraurbano, metro, ferrovie). E’ stata estesa a tutti i servizi (compresi quelli extraurbani e ferroviari) la possibilità di regolarizzare a bordo il contratto di trasporto mediante il versamento diretto al controllore  di 25,00 euro più l’importo del normale biglietto a tariffa ordinaria. E’ stata inoltre confermato l’obbligo di validazione dell’abbonamento o della tessera di libera circolazione ogni volta che si sale su un mezzo pubblico.

In sintesi il quadro completo delle sanzioni attualmente in vigore.

Utente sprovvisto di valido e idoneo titolo di viaggio

  • Euro 25,00 in caso di regolarizzazione a bordo, cioè se si paga direttamente al controllore
  • Euro 45,00 se il pagamento avviene entro 7 giorni
  • Euro 90,00 se il pagamento è effettuato entro 60 giorni
  • Euro 270,00 + spese di procedimento (euro 5,16 + spese postali) se il pagamento avviene dopo 60 giorni

Per il servizio urbano, suburbano, extraurbano e metropolitana occorre aggiungere il pagamento di 1,50 euro pari al costo del biglietto ordinario; per il servizio ferroviario occorre aggiungere il pagamento della tariffa ordinaria calcolata dalla stazione di partenza a quella di arrivo.

Abbonamento o tessera di libera circolazione nominativa dimenticati

  • Euro 16,50 (euro 1,50 + euro 15,00 di spese di procedimento) se il pagamento della sanzione avviene entro 7 giorni
  • Euro 30 (comprese spese di procedimento di euro 15) se il pagamento della sanzione avviene dopo 7 giorni.

Gli abbonati o possessori di tessera di libera circolazione dovranno dimostrare agli uffici aziendali che hanno diritto alla riduzione della sanzione.

Mancata validazione abbonamento o tessera di libera circolazione nominativa

  • Euro 1,50 in caso di regolarizzazione a bordo (cioè se si paga la sanzione sul momento al controllore) e se il pagamento avviene entro 7 giorni
  • Euro 15,00 + spese di procedimento (euro 5,16 + spese postali), se il pagamento della sanzione si effettua dopo 7 giorni

Sanzioni per danneggiamenti del mezzo

  • Euro 90,00 + risarcimento del danno, se il pagamento della sanzione viene effettuato entro 60 giorni
  • Euro 270,00 + risarcimento del danno + spese di procedimento (euro 5,16 + spese postali) se il pagamento della sanzione avviene dopo 60 giorni.

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